Idrossiapatite di calcio CaHA
INDICAZIONI
DURATA DEL TRATTAMENTO
ANESTESIA
PERIODO CONSIGLIATO
Che cos’è e come agisce l’idrossiapatite di calcio?
Si tratta di un filler biostimolante composto da microsfere di CaHA sospese in un gel acquoso. Agisce in due modi: offre un riempimento immediato grazie al gel e stimola, nel tempo, la produzione di nuovo collagene ed elastina attraverso l’azione delle microsfere.
Favorisce un progressivo effetto di rassodamento e il miglioramento della qualità cutanea. Questa doppia azione consente sia di ridefinire i volumi sia di ottenere un risultato naturale e graduale nel corso delle settimane.
Perché scegliere questo trattamento?
È utile quando si desidera migliorare una lieve o moderata lassità cutanea, ridare definizione ai volumi di zigomi, mandibola o mento o lavorare sulla qualità della pelle di collo, décolleté e mani. Può essere indicato anche quando si ricerca un aspetto più compatto e uniforme, con un miglioramento progressivo e naturale della qualità cutanea.
Come si esegue il trattamento?
Il prodotto viene iniettato con aghi sottili o microcannule nelle aree da trattare, utilizzando la tecnica più adatta all’obiettivo: ridefinizione dei volumi, miglioramento della qualità cutanea o biostimolazione in diluizione.
La procedura dura generalmente 20–30 minuti ed è solitamente ben tollerata.
Cosa aspettarsi dopo una seduta?
Il ritorno alle attività quotidiane è immediato, anche se nelle prime ore può comparire un lieve gonfiore o arrossamento nelle zone trattate. Si consiglia di evitare sport intenso, sauna ed esposizione solare diretta per 24–48 ore.
L’effetto volumetrico è visibile subito, mentre la biostimolazione prosegue nelle settimane successive, contribuendo a un miglioramento naturale e graduale della qualità cutanea.
Ci sono effetti collaterali o controindicazioni?
Gli effetti collaterali più comuni sono lievi e transitori: rossore, gonfiore, piccoli lividi o una lieve dolorabilità nelle aree trattate. Possono manifestarsi anche piccoli noduli o irregolarità palpabili, generalmente reversibili.
Il trattamento è controindicato in caso di gravidanza o allattamento, malattie autoimmuni o infiammatorie attive, allergie note ai componenti, infezioni cutanee in atto o tendenza a cicatrici cheloidee o ipertrofiche